© Alessandra Comoglio 2024
Menu
2023
Non si può evitare di innamorarsi della spontaneità e della bellezza dei volti delle anziane donne vietnamite, che nonostante portino i segni di una vita difficile esprimono una dolcezza infinita.
Questa raccolta di ritratti è derivata da un viaggio nei villaggi del Nord del Vietnam.
Le popolazioni rurali vivono una vita che a prima vista può apparire arcaica, ma che in realtà deriva da un perfetto adattamento all’ambiente circostante. In questi villaggi la pressione del turismo non è ancora molto forte e la popolazione è molto disponibile nei confronti dei visitatori.
Se una donna si copre il volto non è per rifiutare uno scatto , ma soltanto per modestia, e per timidezza. Quando mostri poi lo scatto sul visore ridono felici e mostrano l’immagine alle amiche.
Nei villaggi in ogni casa vive un’intera famiglia. Talvolta convivono anche 3 o 4 generazioni.
La cura dei bambini è affidata alle nonne o alle bisnonne che si prendono cura dei piccoli con molto affetto, e finché sono molto piccoli li portano sulle spalle dentro appositi zaini ricamati.
I bambini sono lieti di farsi fotografare ed in generale sono molto spontanei. In alcuni passi montani si radunano i folti gruppi e si agghindano con fiori multicolori che raccolgono nei campi ed accolgono i turisti sorridenti. Non chiedono assolutamente nulla. Se ricevono però una caramella sono felici. Nei villaggi più remoti i bambini sono in genere ben nutriti, ma non hanno assolutamente nulla. Giocano tra loro, o con sassi o con fiori trovati nei campi.
I bambini sembrano ignorarti, ma in realtà ti scrutano e da dietro ogni angolo ti lanciano sguardi curiosi ed intensi. La diffidenza verso gli sconosciuti è istintiva, ma basta un sorriso per rimuovere ogni paura.
Nei villaggi, come nelle città, si incontrano molte più donne che uomini. E’ poi difficilissimo incontrare uomini anziani. Tuttavia nei mercati è facile trovarli impegnati in accese contrattazioni oppure nello svolgimento di lavori artigianali.
© Alessandra Comoglio 2024